Ricerca
scientifica |
€
162.500
|
Istruzione
e formazione |
€
747.500
|
Arte,
cultura, ambiente |
€
975.000
|
Sanità |
€
585.000
|
Sostegno
categorie deboli |
€
650.000
|
Sviluppo
economico e sociale |
€
130.000
|
DOCUMENTO
PROGRAMMATICO PREVISIONALE RIFERITO ALL'ESERCIZIO 2002
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il documento programmatico 2002 in formato Word
Avuto riguardo alla normativa di settore ed al dettato dell'art.
2 dello Statuto, il Consiglio di indirizzo, sulla base del
risultato delle richiamata attività di ascolto, non
ha ritenuto di concentrare la propria attività in qualche
settore rilevante stabilendo, invece, di intervenire su tutti,
ivi compresa la promozione dello sviluppo economico e sociale
delle comunità locali.
Il
Consiglio di indirizzo, in linea con le indicazioni ministeriali
e con l'attività del precedente Consiglio di amministrazione,
ha riconfermato la continuità della Fondazione nella
realizzazione di progetti propri, di ampia ricaduta sul territorio
e di utilizzazione ripetuta nel tempo. In questa linea , e
solo per l'anno 2002, l'ammontare delle erogazioni è
stata determinata realisticamente nel 30% delle risorse disponibili,
con l'intesa che, per gli anni a venire e con l'affinamento
dell'attività del nuovo consiglio di amministrazione,
tale percentuale aumenterà sensibilmente.
Conseguentemente,
la residua parte viene riservata per progetti di terzi che
verranno sollecitati mediante avvisi o bandi, con l'indicazione
delle priorità e nella massima trasparenza.
Per
i piccoli interventi di carattere locale, comunque ricadenti
nei settori rilevanti, il Consiglio di indirizzo ha fissato
un plafond di euro 250.000.= (duecentocinquantamila) determinando
l'ammontare unitario massimo in euro 5.165.= (cinquemilacentosessantacinque)
al fine di non far mancare alla comunità una risposta
a progetti minori che comunque rispondono ad esigenze del
territorio di riferimento.
Tenuto
conto di quanto in premessa, il Consiglio di amministrazione
darà corso alla analisi ed allo sviluppo di progetti
propri di notevole rilievo, eventualmente anche di durata
pluriennale qualora rientrino nel piano programmatico pluriennale
che il Consiglio di indirizzo approverà nei prossimi
mesi.
Nell'attività
della Fondazione, come per il passato, non mancherà,
la massima attenzione ai progetti di terzi, anche rilevanti,
che il territorio abbia ad esprimere.
Accogliendo
le aree operative indicate del Consiglio di indirizzo, la
Fondazione ritiene utile operare nei seguenti settori privilegiando
gli ambiti di seguito indicati:
1.
RICERCA SCIENTIFICA
Obiettivi
·
Investire nelle "risorse umane" ad elevata qualificazione
al fine di modernizzare l'economia e la società nel
nostro territorio;
· Agevolare, nei settori produttivi tradizionali, lo
spostamento delle aziende verso le fasi del ciclo produttivo
a più elevato valore aggiunto;
· Stimolare la nascita di nuove imprese in nuovi settori
di attività e consolidare gli importanti poli produttivi
nati nella meccanica di precisione.
Linee
guida
.
Sostenere, anzitutto mediante borse di studio, programmi di
ricerca scientifica, favorendo l'internazionalizzazione e
lo sviluppo di centri di eccellenza, anche sulla base di programmi
di ricerca proposti dall'Università di Modena e Reggio
Emilia;
.
incentivare programmi volti a un miglior collegamento - sul
nostro territorio - fra il mondo della scienza e il mondo
dell'industria, con particolare riguardo a programmi di cooperazione
con Istituti e Centri di trasferimento tecnologico regionali,
provinciali e locali;
. incentivare la nascita di nuove imprese, con particolare
riferimento alle iniziative di start-up promosse da giovani,
studenti e non, sia nel campo delle nuove tecnologie dell'informazione
e della comunicazione sia nel campo dei servizi alle imprese.
FONDI
ASSEGNATI AL SETTORE euro 162.500
2.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Obiettivo
·
Sostenere progetti ed iniziative finalizzate a qualificare
l'azione formativa e culturale delle istituzioni scolastiche
e, per ciò che attiene l'istruzione post secondaria
e universitaria, favorire un sempre migliore collegamento
fra il mondo della scuola e il mondo produttivo per la formazione
del "capitale umano".
Linee guida
. Ampliare e potenziare l'azione didattica mediante l'apprendimento
della lingua inglese e l'acquisizione di competenze informatiche,
anche mediante la predisposizione di attrezzature e sussidi;
. sviluppare la formazione e l'aggiornamento del personale
docente non solo alle nuove tecnologie, ma anche ad una gestione
qualificata dei processi formativi e curriculari;
. elevare la capacità e la disponibilità degli
operatori scolastici in ordine alla valutazione obiettiva
di processo e di prodotto nell'ottica della qualità;
. premiare, come in passato, il merito e l'impegno dei giovani
negli studi;
. favorire ogni azione atta a promuovere, in prospettiva,
l'avvio di un processo di possibile decentramento di attività
formative specifiche dell'Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia - nonché di altre eventuali
Università - nel distretto di Carpi, con particolare
riguardo ad iniziative in ambito economico, ingegneristico
e chimico finalizzate a settori strategici per il territorio;
. partecipare al potenziamento della formazione professionale
e manageriale rivolta ai giovani diplomati e laureati in cerca
di prima occupazione, a coloro che già sono sul mercato
del lavoro, ma abbisognano di attività di riaddestramento;
. favorire la mobilità, in uscita e in entrata, degli
studenti (principalmente universitari), e dei ricercatori,
soprattutto nell'ambito del cofinanziamento dei programmi
europei a ciò dedicati (Socrates, già Erasmus,
Leonardo, ecc.), favorendo altresì iniziative di partenariato
fra le nostre comunità locali e realtà straniere,
che si caratterizzino per la loro sistematicità e per
il livello di eccellenza dei partner stranieri prescelti.
Cosa non si finanzia
· La gestione di attività ed iniziative di competenza
ordinaria delle istituzioni scolastiche delle amministrazioni
locali e dell'AUSL
· Iniziative episodiche non inserite in un progetto
organico
FONDI
ASSEGNATI AL SETTORE euro 747.500
3. ARTE, CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO,
VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' E DEI BENI CULTURALI AMBIENTALI
Obiettivi
· Valorizzare il patrimonio storico-artistico e culturale
del territorio come risorsa per lo sviluppo socio economico,
con particolare attenzione per i centri storici;
· promuovere la conoscenza, la tutela e la fruizione
responsabile dell'ambiente naturale.
Linee guida
. Sostenere interventi di conservazione, recupero e funzionalizzazione
del patrimonio storico-artistico e culturale atti a incrementarne
la fruizione, privilegiando i progetti di particolare rilevanza;
. promuovere, in accordo con gli altri enti e istituzioni
e secondo il criterio del cofinanziamento, iniziative di potenziamento
delle strutture e delle dotazioni, per una sempre più
vasta offerta di cultura;
. favorire l'adozione di piani di valorizzazione e di tutela
del patrimonio naturalistico-ambientale.
Cosa non si finanzia
· Interventi di gestione ordinaria di competenza delle
singole istituzioni
· Pubblicazioni non inserite in un piano organico di
studi e ricerche sul patrimonio storico-artistico ed ambientale
del territorio.
FONDI
ASSEGNATI AL SETTORE euro 975.000
4 SANITA'
Obiettivi
· Umanizzazione dell'assistenza sanitaria e delle strutture;
· Adeguamento e innovazione tecnologica.
Linee guida
. Area ospedaliera, sostenere progetti volti a migliorare
i rapporti operatori-pazienti; a migliorare ed umanizzare
le condizioni ambientali; a mantenere e incrementare, anche
in concorso con la struttura pubblica ed eventuali altri Enti
ed Istituti, il livello tecnologico delle apparecchiature
diagnostiche e terapeutiche, incoraggiando ove possibile la
ricerca;
. Area della riabilitazione e dell'Handicap, sostenere progetti
volti alla creazione o al potenziamento di strutture, anche
altamente specializzate, per la riabilitazione di soggetti
portatori di malattie invalidanti ed handicap;
. Area malattie oncologiche, sostenere progetti volti al miglioramento
delle possibilità diagnostiche e terapeutiche della
malattia, alla assistenza domiciliare dei malati e alla creazione
di strutture per i malati terminali (hospice);
. Area del disagio psichiatrico, sostenere progetti volti
alla ricollocazione sul territorio locale della funzione di
ospedalizzazione dei pazienti psichiatrici, al fine di garantire
la continuità della presa in carico e l'unitarietà
degli interventi;
. Area emergenze: sostenere progetti volti a migliorare la
gestione delle urgenze, in modo da portare sul posto dell'evento
equipaggi specializzati dotati di attrezzature idonee alla
stabilizzazione degli incidentati;
. Area associazioni di volontariato: sostenere l'attività
delle associazioni di volontariato che operano nelle suddette
aree.
FONDI
ASSEGNATI AL SETTORE euro 585.000
5 ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
Obiettivi
a) Rispondere in modo efficace ai problemi abitativi dei soggetti
sociali più deboli;
b) Promuovere l'integrazione sociale, culturale, nel tempo
libero e nell'attività lavorativa delle persone disabili;
c) Promuovere una cultura di accoglienza e di sostegno all'integrazione;
d) Migliorare la qualità della vita quotidiana delle
famiglie che hanno al loro interno anziani e disabili non
autosufficienti e malati cronici;
e) Sostenere progetti innovativi di carattere sociale e culturale
che vedano gli anziani protagonisti;
f) Sostegno al superamento del disagio lavorativo;
g) Prevenzione del disagio giovanile e sostegno ai percorsi
di cittadinanza con particolare attenzione alla dimensione
internazionale.
Linee guida
a)
. Sostegno alle iniziative (anche di respiro provinciale)
volte a garantire la
disponibilità di alloggi per le categorie sociali più
deboli e per le giovani coppie. In particolare la Fondazione
si farà attenta a sostenere quei progetti che vedono
coinvolti tutti i soggetti della comunità locale (pubblici
e privati) nella progettazione e gestione degli interventi.
b) . Sostegno a progetti che prevedono l'aumento dei servizi
diurni e residenziali;
. sostegno a progetti particolarmente innovativi che aiutino
l'inserimento delle persone disabili nella comunità,
nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero;
. sostegno a progetti tesi a garantire l'inserimento lavorativo
nelle cooperative sociali con progetti individualizzati;
. sostegno all'associazionismo impegnato negli interventi
di cura e di sollievo ai disabili e alle loro famiglie.
c) . Sostegno a tutte le realtà organizzate delle comunità
locali, private e pubbliche, che
approntano progetti innovativi tesi a favorire l'integrazione
degli immigrati e percorsi di multiculturalità sul
territorio;
. sostegno a progetti che favoriscono il ricongiungimento
familiare l'aiuto ai nuclei familiari;
. sostegno a progetti di formazione per le realtà associative
impegnate nelle funzioni di mediazione culturale con le comunità
di immigrati presenti sul territorio.
d) . Sostegno a progetti che promuovono l'assistenza domiciliare,
con particolare
attenzione a quelli che prevedono il potenziamento della rete
di collaborazione tra pubblico e privato sociali;
. sostegno a progetti che prevedono il potenziamento dei servizi
di sollievo per le famiglie: centri diurni e notturni, centri
di ascolto ecc.
. sostegno a progetti innovativi che aiutino il rafforzamento
delle reti di vicinato e di comunità;
. contributo a corsi di formazione per operatori del volontariato
impegnati nell'assistenza domiciliare e progetti che aiutino
l'emersione del lavoro sommerso ad opera soprattutto di donne
immigrate;
. potenziamento dei servizi di trasporto ad opera delle organizzazioni
di volontariato per trasporti urgenti intraospedalieri di
plasma, sangue
, trasporto degli anziani dal domicilio
ai centri sociali o ambulatoriali, trasporto scolastico di
bambini, operatori di handicap
, trasporti sanitari a
favore della cittadinanza (ricoveri, dimissioni, ecc.)
e) . Sostegno alle iniziative dell'associazionismo degli anziani
che prevedono l'attività
volontaria di sostegno verso anziani non autosufficienti;
. sostegno a progetti concreti che prevedono sul territorio
il dialogo tra generazioni;
. sostegno a progetti di qualità di formazione permanente.
f) . Sostegno a progetti di formazione permanente e di aggiornamento
non
finanziati con fondi pubblici per coloro che sono espulsi
dal mercato del lavoro, in particolare le donne con età
superiore ai 40 anni.
g) . Progetti in rete, promossi da più realtà
associative tesi prevenire fenomeni di
emarginazione sociale;
. progetti particolarmente innovativi che sostengono il protagonismo
giovanile e la capacità di auto organizzazione;
. sostegno a percorsi di inserimento scolastico e lavorativo
per giovani a rischio;
. sostegno all'associazionismo familiare per potenziare i
servizi dell'affido e di auto aiuto;
. sostegno a progetti per la promozione di una cittadinanza
aperta ai temi della mondialità, della multiculturalità
e del dialogo interreligioso;
. sostegno ai progetti di solidarietà internazionali
che prevedono la presenza di giovani volontari;
. sostegno ai progetti di gemellaggio e di scambio tra scuole
e associazioni di paesi europei;
. sostegno sull'avvio del volontariato europeo aperto a ragazzi
e ragazze.
FONDI ASSEGNATI AL SETTORE euro 650.000
6. INDIVIDUAZIONE E SOSTEGNO DI PROGRAMMI DI ATTIVITA'
PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DELLE COMUNITA' LOCALI
In virtù, da un lato, delle azioni già identificate
nei settori rilevanti "Ricerca", "Istruzione
e Formazione" e, per ciò che attiene la valorizzazione
dei centri storici, "Arte e conservazione del patrimonio
artistico", e dall'altro in considerazione dei limiti
posti dalla legge si identificano le seguenti linee guida:
.
Partecipare, in collaborazione con gli Enti locali, le Associazioni
imprenditoriali e le forze sociali al monitoraggio delle realtà
economico-sociale del territorio di Carpi, Novi, Soliera,
promovendo, da un lato, una più approfondita analisi
sul "sistema produttivo locale", nel più
ampio quadro dei mutati assetti istituzionali nazionali (nuovo
regionalismo; riforme strutturali) ed europei (la prospettiva
dell'allargamento a Est; la nuova Governance ecc.), e dall'altro,
la diffusione della cultura di impresa.
.
favorire azioni e progetti atti a promuovere processi di ricambio
generazionale nelle PMI ed incentivare nuove forme di collaborazione
tra le imprese per la loro messa in rete ai fini dell'accesso
al mercato della ricerca;
.
valutare l'opportunità di lanciare una iniziativa di
elevato standard qualitativo, con carattere di continuità,
rivolta agli operatori economico-sociali ed alla cittadinanza
per la divulgazione della cultura economica.
FONDI
ASSEGNATI AL SETTORE euro 130.000
|